Manifesto del World White Web

Occorre operare per costruire velocemente un WORLD WHITE WEB.

Questo è lo scopo di HODA ed è la riflessione che proponiamo alle persone e agli operatori, nel numero più ampio possibile, che vorranno dedicare tempo e azioni concrete a questo obiettivo.
– Il web in cui viviamo ora non è Dark ma è certamente Grey: gli obiettivi originali di libertà e crescita dell’autonomia delle persone rischiano oggi di prestarsi ad essere solo fumo negli occhi, che copre la realizzazione esattamente contraria
– Le scelte delle persone sono e saranno sempre più eteroguidate e orientate: questo è quanto ci aspetta in un mondo di dati e di intelligenza artificiale di cui le persone non hanno possesso e in cui non giocano da vere protagoniste
È un paradosso che va evitato. La posta in gioco è altissima, come mai nella vita dell’uomo, perché parliamo di capillarità informativa e di potenziale capacità manipolatoria ad un grado di magnitudo mai visto e neppure immaginato

Occorre dunque che tecnici, produttori di strumenti, Aziende operino con finalità diverse: per costruire strumenti inclusivi, totalmente dalla parte delle persone, che aumentino la loro consapevolezza, che le proteggano nella libertà, nella dignità e nel valore, favorendo in ogni modo la capacità e l’autonomia di scelta, che poi è l’unica definizione esaustiva di libertà.

I trend che ci guidano

Empowerment e disintermediazione. Più risorse per agire, per pensare, per relazionarsi. Questo porta le persone ad avere crescente autonomia (disintermediazione) e potere.

Il marketing One2One di massa. Scenari più articolati, dati tanti ma informazioni… poche = sfide di marketing ad elevata complessità: identificazione di target mobili e mutevoli, precisi ma di ampie dimensioni, ottimizzazione delle azioni in contesti di scelte frammentate, misurazione di ritorni multichannel.

Il mondo dei dati: crescita del loro valore e della sensibilità al tema. L’individuo ha scarsa consapevolezza del valore dei suoi dati – valore che a lui non arriva nemmeno in minima parte – e di quanto dipende da essi in termini di autonomia, libertà e dignità. Ma le cose stanno rapidamente cambiando.

Shared company

Hoda si colloca culturalmente e operativamente nell’alveo della sharing economy, con grandissima attenzione ai concetti di etica e sostenibilità sociale, cui si ispira profondamente la sua azione e la creazione dei servizi.

Anche la composizione societaria riflette questi principi: l’equity di Hoda è di chi ci lavora e la Società ha adottato il principio del coinvolgimento progressivo, in base al merito, di nuove leve di collaboratori.

Questo particolare assetto, unito alla mission di Hoda, ha consentito da subito di creare, intorno al nostro progetto, un network, interno ed esterno, altamente motivato, di grande pregio e livello, dalle molteplici ed elevatissime capacità in termini di tecnologia e servizi erogabili

Shared Company

Hoda si colloca culturalmente e operativamente nell’alveo della modern e sharing economy, con grandissima attenzione ai concetti di etica e sostenibilità sociale, cui si ispira profondamente la sua azione e la creazione dei servizi.

Hoda può contare su Partner industriali, finanziatori e in Work for Equity che credono nel progetto e che partecipano all’Equity della società avendo profondamente condiviso il principio dello sharing della maggioranza delle quote fra i lavoratori e della disponibilità di sole quote di minoranza per gli altri partner.

Questo particolare assetto ha consentito da subito di creare, intorno al progetto di Hoda, un network altamente motivato, di grande pregio e livello, dalle molteplici ed elevatissime capacità in termini di tecnologia e servizi erogabili.